giovedì 10 ottobre 2013

Un nuovo inizio



Bentornate, bentornati.

Ohibò, -vi direte- questo è pazzo. Ecco perché non aggiornava più il blog: era stato ricoverato alla neuro, e non è guarito nemmeno tanto bene. Torna sul blog dopo mesi, e esordisce con un "bentornate e bentornati"; casomai sarebbe lui il "bentornato", mica noialtri!

In realtà non ero alla neuro, e le bentornate o bentornati dovreste essere voi. Per la particolare "configurazione" del TB, che è un blog asociale con tanto di "network" di tal fatta, non ho volutamente -a parte qualche imprecisato conteggio e qualche sporadica citazione- nessuno strumento reziario per sapere se sarete o meno tornati da queste parti; preventivamente, quindi, vi do un nuovo benvenuto per un nuovo inizio. Non fa una grinza, no?

In questi mesi, ne sono successe. C'è stato, particolarmente, un episodio che mi ha come fatto passare la voglia di scrivere alcunché, e non solo sul TB; stavolta il "blackout" è stato totale. Ne ho accennato brevemente in un altro dei miei blog asociali, e basti questo; prima o poi, chiaramente, la luce si riaccende. 

Durante questo periodo, però, ho continuato imperterrito a fotografare tutte le tregge che mi capitavano a tiro; altre ancora mi sono arrivate da altre persone, ed altre ancora -come è normale- mi sono sfuggite sotto il naso. Come se il TB andasse comunque avanti, in stembài

Poi c'è stata anche la grossa novità.


Ci eravamo lasciati coll'oramai celebre Treggista appiedato, che si barcamenava alla bell'e meglio; il destino ha, in questo caso, deciso altrimenti. Qualcuno di voi, forse, se la ricorderà, questa Mercedes W 123 (200) dall'aspetto decisamente balcanico (il meglio che una Mercedes intreggita sa offrire). Per rinfrescare la memoria, eccovela qui. Per curiosi capricci del destino che non sto a spiegarvi, questa autovettura mi è stata regalata dalla sua storica proprietaria; indi per cui, non soltanto il vostro Treggista Preferito® ha cessato di essere appiedato, ma addirittura ora se ne va in giro (anche a fotografare tregge, naturalmente) a bordo di un treggione in piena regola. E di che razza di treggione monumentale si tratti, lo si può intuire dalle foto.


Si tratta, come detto, di una Mercedes 200 le cui origini sono riuscito a tracciare. È del 1980; per un ancor più curioso capriccio del destino, la sua targa originaria era di Massa-Carrara (in quell'anno attorno a MS 130000); tutti gli aficionados del TB avranno seguito l'interessante "saga" delle Tregge Carrarine, che sono targate in ogni modo tranne MS; e il Treggista si ritrova giustappunto con sotto il kiùlo una treggiona ex-carrarina ritargata Firenze (nel 1988, per la precisione). 2000 cc, impianto a gas (senza il quale non sarebbe possibile circolarvi; a benzina, farà circa 2 metri con un litro...), circa 200000 km (una bazzecola) e, soprattutto, condizioni assolutamente perfette dal punto di vista treggistico (quelle meccaniche sono, ovviamente, ottime: una macchina del genere è assolutamente indistruttibile). Insomma, il Treggia's Blog ha, finalmente, un suo automezzo ufficiale


Sottolineando che la targa, anzi la "ritarga", contiene sia la "paura" che il "morto che parla" (poteva essere altrimenti?), si deve specificare che, come da buona tradizione treggistica, questa autovettura ha un nome: si chiama "Plog". La cosa ha a che fare con la scrittrice di gialli Fred Vargas e col suo commissario Adamsberg, e rimando quindi alla lettura dei suoi romanzi; per quel che ci interessa qui, d'ora in poi verrà riferita come "la Plog", tout court.

Insomma, direi che come nuovo inizio non c'è male; e non vedo l'ora di tornare alla cara, vecchia treggia quotidiana. Bentornati, come dicevo!