venerdì 14 giugno 2013

La betoniera nel campo diventa ravennate & pure titanica!


E rieccoci, per la terza volta, a parlare di una certa (e oramai celeberrima) betoniera.

Sì, proprio lei, ancora. Quella nel campo pressoché inaccessibile vicino a casa mia; oddio, chissà, forse sarà inaccessibile per il sottoscritto; il quale non si fa notare certo per gazzellesca agilità. Se avessi avuto i classici venticinqu'anni in meno, poi...è probabile che sarei stato il solito "gatto di piombo" di ora, perché piccinino e scattante non lo sono mai stato.

Un po' troppo entusiasta sono stato a suo tempo nell'attribuire alla betoniera abandonnée una targa fiorentina e nel "situarla" all'anno 1956. Ci ha pensato, quindi, uno degli attentissimi lettori del TB, Vittorio P., il quale, oltre a dichiararsi disponibile ad una spedizione nel famoso campo, ha avuto senz'altro un'occhio un po' più allenato del mio.

Mi ha scritto, infatti, una mail un mese fa, alla quale ho risposto soltanto oggi. E qui si apre una piccola parentesi dedicata a tutti coloro che mi scrivono: non vi stupite, esterrefate & (soprattutto) incavolate se mi vedete rispondere dopo lassi di tempo inenarrabili. Nessun pretesto: io, con le mail, sono un'autentica disgrazia del genere umano. Però, anche se con dei ritardi olimpionici, rispondo sempre; su questo ci potete contare. Portate pazienza; ma se non la portate, mi prendo tutta la mia meritata dose di sfanculate.

Vittorio P., insomma, ha scrutato ben bene le foto della betoniera da me postate il 3 maggio scorso e ne ha tratto delle conclusioni importanti, che inficiano (giustamente) tutto ciò che avevo scritto allora.

1) Innanzitutto, la betoniera non è affatto targata FI, ma RA (Ravenna, insomma). E dire che, in fondo, dalla foto da me scattata si vedeva anche abbastanza bene; sicuramente mi sono lasciato prendere un po' troppo dal facile entusiasmo della trovaglia, e giù coi miei voli pindarici. Vittorio ha rimesso tutto al suo posto: la targa è RA 93000 e qualcosa, e ciò ci riporta ad un più "umano" 1965. Addio betoniera quasi sessantenne, ed eccola ringiovanita ad una quarantottenne; magari non le dispiacerà...

2) Vittorio, che sospetto un "camionologo" di vaglia (e quella del Treggista Pesante® è una categoria di cui, invero, nel TB c'è un gran bisogno...) ha individuato anche il modello: si tratta di OM Titano. Nome del tutto azzeccato, perché per un "bestio" del genere le Officine Meccaniche non potevano certo ricorrere ai soliti cuccioli. Per confermare che non si trattava proprio d'un cucciolo, Vittorio mi manda anche il "suo" OM Titano, da lui fotografato, con gran rimpianto senza targa:


Insomma, un bel postacchione di rettifica e integrazione; però resta la voglia di penetrare in quel malnato campo, per fotografare la ravennate quarantottenne. Si sa bene che queste romagnole si difendono bene, anzi benone! Con un grazie ancora, e grosso come un Titano, a Vittorio per la sua attenzione che ha evitato al TB una grossa, anzi titanica, imprecisione.