mercoledì 10 aprile 2013

Sottocasa, passato e futuro


Le tregge sottocasa sono state una componente importantissima del TB: per una strana alchimia del destino, la porzione dell'Isolotto dove abita si è sempre rivelata ricchissima di tregge, fino addirittura (in un paio di casi) nel cortile davanti all'uscio. Data l'attuale situazione, che sospetto perdurerà per parecchio tempo, le tregge sottocasa rappresenteranno una fonte ancor più primaria. Quelle a portata di piede (e di pedale, anche se in bicicletta -a rigore- si può andare a fare anche la Parigi-Roubaix); e questa Renault 4 aretina del 1983 (un'arzilla trentenne...) lo è sul serio, sottocasa: siamo a cinquanta metri da me, davanti al giornalaio (dove continuo a vederla, e sospetto quindi fortemente che sia del giornalaio stesso).

Passato e futuro sì; anche perché, accanto alla R4, si vede -e penso per l'ultima volta nel TB- la fedelissima Fiesta "di servizio" il cui uso mi è stato gentilmente concesso per parecchi anni e che, manco a dirlo, è stata la principale "protagonista" di questo blog, avendomi scarrozzato nei posti più improbabili di questa città e di altri posti. Un omaggio che le devo; e riprenderla proprio accanto ad un'altra treggia è, penso, il migliore che le possa fare. Ciao vecchia, ti auguro di fare almeno il doppio dei chilometri che già hai sul groppone!





Ma, tornando alla R4 aretina, la combinazione tra la radiosa giornata invernale (ce ne sono state quasi di più belle in inverno, di giornate, che in questa primavera finora schìfida...) e la non comune verniciatura blé scura produce il suo porco effetto. Ho avuto difficoltà a fare delle foto decenti dato il riverbero solare che si coglie particolarmente bene nella prima foto, quella con la Fiesta oramai consegnata alla storia del TB. Che splenda il sole anche sui tempi a venire.