venerdì 22 febbraio 2013

San Gualentino (2)




A differenza del "santo degli innamorati", San Gualentino non va mai fuori corso; insomma, per appartarsi in ottima e dolce compagnia non c'è di certo bisogno del quattordici di febbraio. Anzi, direi che viene meglio verso il quattordici di aprile, e comunque quando la temperatura comincia a farsi più mite e adatta all'occasione. Quanto alle macchine, la casistica delle Tregge sangualentiniane non poteva non comprendere una A112; per le sue ridotte dimensioni, l'erede della Bianchina era una vetturetta particolarmente amata dai neopatentati (e specialmente dalle neopatentate; non di rado veniva considerata una vettura "da donna"). Da qui il suo uso frequente in posticini scarsamente illuminati, eccetera eccetera. Ma era anche la vettura della casalinga e dell'attempata signorina; mi ricordo ad esempio che un esemplare lo aveva la mia vecchia professoressa di matematica delle medie, che la teneva in una maniera maniacale e sulla quale, in dieci anni, aveva percorso sì e no settemila chilometri. Questo esemplare appartiene invero al termine della carriera della A112; secondo le tabelle potrebbe appartenere addirittura all'ultimo giorno del 1983.