mercoledì 30 gennaio 2013

La ricompensa del Treggia's River




Direbbe il saggio: Non c'è niente che il fiume prenda che il fiume non renda. Sa tremendamente di grande capo indiano, augh, tipo Gran Corno Rotto o Piccolo Preservativo Bucato, roba del genere; fatto sta che, una volta evitata la piena del Terzolle (vedasi il post precedente), a poca distanza ecco la ricompensa per la gran rottura di coglioni dovuta alla consueta scorciatoja impraticabile. Il Maggiolino verde smeraldo, davvero bellissimo, se ne stava addossato proprio al muraglione del posto dove devo andare per lavoro e non lo avevo mai visto prima; e non l'ho più rivisto dopo. Segno inequivocabile che il Dio de' Bivi è sempre all'opera (e protegge anche dalle piene, altro che padrepio!). Immatricolato a Roma nel 1970 e parcheggiato a Serpiolle; vattelappesca te. Però inutile starsi a fare tante domande, lo si prende come ricompensa del Treggia's River che, nel frattempo, continuava a scorrere impetuoso facendo sentire il suo rumore fin lassù.