domenica 9 dicembre 2012

Il corteo


In questi giorni di gran gelo dicembrino fa senz'altro piacere tornare un po' indietro all'estate, nell'attesa di "scollinare" il 21 dicembre, quando cominciano a riallungare le giornate e inizia finalmente la rincorsa che porterà di nuovo alla bella stagione, foriera di sole e di tregge. I fiorentini avranno senz'altro riconosciuto qui il Viale del Poggio Imperiale, con nientepopodimeno che l'Educandato Statale di Santa Maria Annunziata in fondo; ma siccome a noialtri Treggisti Militanti® importa assai poco delle educande dell'alta borghesia cittadina, e importa invece parecchio delle tregge, eccoci qui. Siamo nella zona panoramica del Viale dei Colli, e in primavera, estate (e inizio autunno) si tratta praticamente di un percorso obbligato (con immancabile sosta al piazzale) per tutti gli autoraduni d'epoca che si svolgono o fanno tappa a Firenze (1000 Miglia compresa). Come tutti sanno, il Treggia's Blog ha come punto d'impegno e criterio fondante quello di non appostarsi agli autoraduni d'epoca; l'unica eccezione ammessa è beccarne uno per puro caso, al passaggio. E questo è giustappunto il caso: una sosta di chissà quale corteo di oldies sulla salita del Poggio Imperiale. Doveva essere senz'altro qualche raduno di appassionati romani, perché le vetture sono tutte targate Roma. Quella in primo piano, con targa quadrata "farlocca" (si tratta di un'immatricolazione del 1992, addirittura...), è però un bellissimo esemplare di Fiat 1500 Spider che va ascritto ai primi anni '60; il proprietario saprà sicuramente che, con la targa non originale, il valore della vettura è praticamente dimezzato ma forse non poteva fare altrimenti (restauro da carcassa? auto proveniente dall'estero? chissà). Sulle targhe quadrate farlocche sono indeciso nel giudizio; da un lato, certo, intendono riprodurre l'originale per l'apposizione del quale la vettura era comunque predisposta (e l'effetto estetico di una targa attuale su vetture del genere è orrendo); dall'altro, però, l'impressione di falso che danno è piuttosto brutta. Tant'è; comunque sia resta la macchina, carrozzata da tal Pininfarina, non so se mi spiego.


Più oltre si vede bene anche una Lancia Fulvia berlina grigia (che così torna su questi schermi dopo che, nel 2011, era stata protagonista assoluta) con targa originalissima di un canonico 1967. Nel dettaglio ingrandito sopra la si vede distintamente mentre copre parzialmente anche un bel Mezzosacco leggermente "misterioso". Della sigla si legge soltanto una "S", poi le prime cifre 49 e le ultime 300. Il Treggista Militante® in questo caso non si scoraggia e procede per esclusione. Quale provincia la cui sigla ha una "S" poteva avere in anni del genere una serie 490000 con targa quadrata? Le sigle possibili, con una "S" in seconda posizione sono: BS, CS, IS, MS, PS, SS e TS. Da un controllo è facile vedere che una serie 490000 originale per targa quadrata è vagamente possibile soltanto per BS; dovremmo quindi essere a Brescia nel 1975. Delle altre provincie, soltanto CS (Cosenza) ha raggiunto la serie 490000, ma nel 1991; le altre non l'hanno nemmeno sfiorata. Però, a Brescia nel 1975 si era davvero sul limitare del cambio di tipo di targa; permane quindi il dubbio che si tratti pure di una targa quadrata farlocca, anche se su Brescia non sussistono dubbi.