sabato 20 novembre 2010

Another place, another time. Elba in novembre (3).




Ebbene sì, lo ammetto: quando vedo una R4 sono disposto a derogare dalla regola & principio fondante del TB, vale a dire le targhe bianconere o arancionere. Con una R4 come questa, seppur già dotata di targa bianca, non era possibile far finta di niente. Siamo ancora a Marciana Marina, in via Ervino Pocar traduttore (e, a questo punto, anche Treggista alla memoria); e non è un caso perché all'Elba le R4 sono ancora assai numerose. La morfologia e il territorio dell'Elba si adattano bene alla R4 e ad altre tregge consimilari: robustezza, stradacce, bagagliaio alla contadina, consumi limitati, menefreghismo assoluto per la carrozzeria. E così ecco questo stupefacente esemplare cui le foto, forse, non rendono completa giustizia. Per esempio, dalle immagini risalta poco il fatto che la vettura sembra essere stata pitturata con della vernice da muri (cosa invero non improbabile). Non si può fare a meno di notare le differenti tonalità di blé (celestino, turchesaccio...?) seguendo il principio artistico della chiazzatura a caso: Basquiat avrebbe approvato. Soleva infatti dire: "Non ascolto ciò che dicono i critici d'arte. Non conosco nessuno che ha bisogno di un critico per capire cos'è l'arte." E questa, signore e signori, che lo vogliate o meno, è arte. Pop-art nel suo senso autentico (arte popolare). Arte errequattrica.