lunedì 23 agosto 2010

Un Ottanta dalla notte fonda





Detto, fatto: non appena istituita la nuova categoria sulle "FI 80 quadrate", eccone subito una che si pone come titolare di almeno un paio di record. Imprìmisse, è quella più vicina alla FI 804000 (mancano soltanto 230 unità) e, in secùndisse, è probabilmente l'avvistamento del TB avvenuto all'ora più buia e deserta. Le 3,58 del mattino del 12 agosto scorso, per la precisione. Nemmeno un cane a giro per sbaglio. Nemmeno una finestra illuminata. Il vuoto. A giro, pacchetto di sigarette, suoi pensieri bizzarri e fedele Kodak alla mano, c'era soltanto il vostro Treggista preferito (o almeno così si spera) che, non di rado, si gode la città del tutto priva di umani. Un cane no, ma un paio di gatti sì; un quartiere qualsiasi, nemmeno quello artisticamente più interessante (tutt'altro), e un Transporter arancione quasi fora le tenebre. La sublimazione del Treggista: poter fotografare in tutta tranquillità, mettendosi in mezzo di strada, solo con se stesso e con le cure e gli affanni che hanno svoltato all'incrocio prima andandosene per conto loro e, possibilmente, affanculo almeno per un quarto d'ora. Poi pure la targa: e viene a mente la canzoncina dell'omino che porta i ragazzi nel Paese dei Balocchi, Tutti la notte dormono, e io non dormo mai...; e se poi si diventerà Lucignoli e ci cresceranno le orecchie d'asino, pazienza.