giovedì 5 agosto 2010

Quadrifoglio Verde






Ma allora non era un caso, quella certa officina dove, mesi fa, mi ero trovato davanti a un paio di belle treggiozze; pur frequentandola da anni per motivi che non sto a spiegare (saranno mica macchine da riparare?....), non ci avevo fino ad allora trovato mai niente di interessante. In pochi mesi, il botto: che ne dite ad esempio di questa Alfa 1750 del 1976, serissimamente blé scura, da direttore di banca di quelli di una volta, che tenevano l'amministrazione a mano? Però, d'altro canto, una vettura del genere poteva servire benissimo anche per rapinarla, una banca; le Alfa hanno avuto sempre questo di bello, erano polivalenti. Da un lato erano sì le macchine della polizia, ma dall'altro erano anche quelle dei banditi. Durante il suo tentativo di evasione dal carcere di Fossano, Horst Fantazzini chiese una Giulia. Bastava rifornirla ben bene, perché fa all'incirca 27 metri con un litro di benzina. Il rombo Alfa Romeo, quello vero, lo si paga. È il pedaggio per il Quadrifoglio Verde.


Il Quadrifoglio Verde, come tutti sanno, è il simbolo della Scuderia Corse Alfa Romeo; oddìo, trovarlo in bella mostra su una berlina "importante" del genere è piuttosto singolare, però è un dato di fatto che quella berlina, se la pigi, va come le sassate. L'ho preso anche, quel Quadrifoglio Verde, come una specie di simbolo del destino; a tale riguardo, bisogna che vi racconti una piccola storia. Forse l'ho già raccontata, non mi ricordo; ma repetita iuvant.

L'Alfa 1750 ha una enorme importanza per questo blog; circa a metà maggio del 2009, aspettando la Piasintëina un venerdì sera davanti alla stazione centrale di Firenze, ce n'era una (beige e non blé) parcheggiata proprio là davanti. Mi misi a scrutarla avidamente, perché anche se il TB non c'era ancora, la passionaccia c'era eccome. Arrivò il proprietario, gentilissimo, con il quale mi misi pure a scambiare qualche parola: la macchina era del 1973, targa FI 61... e qualcosa. Mentre parlavo mi dicevo: accidenti, non ho portato la macchina fotografica, le avrei fatto volentieri un paio di foto per tenermele...

Rimugina che ti rimugino, mi venne in testa di fotografarle, le tregge che vedevo in giro. Cominciai un paio di settimane dopo, un certo 1° giugno del 2009, con una 500 bianca. L'Alfa 1750 di quella sera non l'ho mai più rivista in giro; chissà, forse la sua funzione era quella di mandarmi un messaggio e una scintilla da una parte della mia vita. E come simbolo di questa cosa, un quadrifoglio verde ci sta parecchio bene.