mercoledì 30 giugno 2010

Art Treggeau



Un'opera d'arte. Semplicemente. Non la semplice foto di una treggia (e che treggia: una Volkswagen Typ 4 411 del 1971!), ma una vera e propria composizione della più elevata art treggeau quella che ci manda Simone (e chi altri...?). La 412 al centro, con la sua targa pisana che la rendeva di per sé un rottame anche da nuova, e di un colore che potremmo definire cielo assolato dello Schleswig-Holstein; il telaio appoggiato, dall'aspetto simile ad un aratro del 1742 appena disseppellito dal vicino campo di cavolo nero; lo sportello rosso di chissà quale altra treggia; e, a completare il tutto, il pezzone di non si sa cosa, se polistirolo espanso o altro materiale. Questo è un monumento. A Parigi o a Berlino lo avrebbero messo in mezzo a quale piazza senza pensarci un attimo. Alla Biennale di Venezia avrebbe strappato applausi. Da preservare (e non è escluso, infatti, che all'interno della treggia si trovino numerosi preservativi di coppiette colà appartatisi per consumare fugaci e rugginosi amplessi).