martedì 20 aprile 2010

La saga di Pontenure (6): Bello col vestito della festa



Ditemi voi: potevano mancare delle motociclette, nell'officina del signor Marcotti Angelo? E visto che non potevano mancare, sarebbe stato possibile che almeno una non fosse stata una vecchia Gilera? Mi avrebbe stupito il contrario, anche tenendo presente che Pontenure è sulla Via Emilia, e che il West -tra furgoni International e Chevrolet Malibu- è lì a portata di mano. Fra la via Emilia e il West, insomma; e il buon vecchio Guccini è forzatamente assai presente in questo post. Con Piacenza ci ha una certa consuetudine, se sono state proprio le due vecchie ciminiere della centrale Enel a ispirargli l'immagine delle torri di fumo di "Un vecchio e un bambino"; quanto alla Gilera, beh, basterebbe ripensare a Bello, la canzone di apertura di Opera Buffa. Il bello col vestito della festa, che dopo aver troppo amato e risbattuto sulla panca la povera Sguazzinelli Argia (che sta lì in fondo alla via, al 123), risale al volo sulla sua Gilera. La quale, se fa i capricci, non può essere portata che da un signor Marcotti (sospetto fortemente che, lungo l'Emilia, ce ne debbano ancora essere diversi di meccanici del genere). Ed eccola qua, infatti. L'altra moto, lo confesso candidamente, non so cos'è. Sembra qualcosa a metà tra una Harley e un Betino a tre marce, ma non vorrei sembrare un iconoclasta all'appassionato che sicuramente la riconoscerà. E se la riconoscerà, mi scriva pure per dirmelo!