martedì 23 marzo 2010

Novanta





Anche se la mia simpatia per i Maggiolini è molto forte, da un po' di tempo ci penso un paio di volte prima di fotografare tutti quelli che vedo in giro. Che sono, credetemi, tanti. Dopo la 500, il Maggiolino di varie epoche è la treggia più comune, e questo blog ne fa fede. Però, con questo, non mi sono nemmeno posto il dubbio: per via della sua targa.

Una targa sono dei numeri e delle lettere; ma a quei numeri e a quelle lettere può essere associato un ricordo, e, a volte, persino una caterva di ricordi. Una targa che inizia con "FI 90" non era, almeno andando a memoria, ancora presente nel TB; "FI 90" come quella di una certa mia macchina, che non era affatto un maggiolino ma una Fiat 127 amaranto. FI 901008, per essere precisi. Quando finalmente ho visto una "FI 90", seppure attaccata a un Maggiolino, mi ci sono letteralmente fiondato. Particolari. Dettagli. Sono quelli che fanno una vita intera.

Perché a bordo di una macchina si va e si vive. Si vede, si sente, si annusa. Si ride, si piange, si litiga, ci si ama e ci si odia. Ogni suo chilometro è un chilometro che ha una storia. Sono luoghi, paesaggi, silenzi, allegrie e tristezze. Sono parole lievi, sono parole pesanti che a bordo di essa sono state dette. E lo dico proprio nel giorno in cui un'altra mia macchina, una Citroën Saxo grigia, se n'è andata altrove. L'ha presa, per fortuna, una persona che conosco e che so ne farà buon uso. Diventerà la Macchina dello Spazzacamino, e la cosa mi piace assai.

La 127 amaranto targata FI 90, invece, è stata una macchina della mia gioventù. Mi ricordo di ogni posto dove ci sono stato assieme. Mi ricordo di quando la vidi allontanarsi l'ultima volta, con alla guida la persona cui l'avevo venduta. Chissà che fine avrà fatto. Chissà se è ancora in giro da qualche parte. Di sue foto non ne ho. Anzi, non ne ho più. Per questo una targa è importante. Ha un particolare che è identico. Quelle due prime cifre iniziali, Nove e Zero. Può bastare per far scorrere il film. E quale film racchiuderà questo Maggiolino del 1977?