mercoledì 24 febbraio 2010

Er mezzosacco



Cristina la Meharista, con squisita definizione trasteverina, chiama una 500 un "mezzosacco"; ma qui non siamo a Roma, bensì a Firenze. In questa città, come è noto, si sono trasferite non poche tregge romane: si vede che l'aria dell'Arno e quella del Tevere sono un po' "gemelle", e che si sono ambientate bene (visto che se ne trovano davvero in considerevole quantità). Questa qui se ne sta sempre nella sua stradina appartata, che in realtà non è vicina all'Arno bensì ad uno dei suoi affluenti cittadini, il Mugnone. Sempre in quel dato quartierino che si è rivelato una delle più preziose "miniere" di tregge di tutta Firenze. Tranquillità, villette, terratetto e parcheggio meno problematico che altrove (condizione assolutamente necessaria per il reperimento della treggia). E quindi, insomma, eccovi er mezzosacco in tutto il suo splendore.

NOTA ETIMOLOGICA
di Cristina la Meharista

In origine: 500
ovvero 500 piotte (piotta erano le vecchie 100 lire ergo 1 piotta x 5= 5 piotte)
1 sacco = 1000 lire quindi mezzo sacco=500 lire=5 piotte= 500
Equazione infallibile!