venerdì 5 febbraio 2010

17 strikes again, o Il Transporter della Sera





Lo avevo detto che, prima o poi, ci sarei arrivato.

Dài, pìcchia e mena, come si dice da queste parti. Eccolo il vero furgone VW, il Typ 2 T1, quello di Arlo Guthrie in Alice's Restaurant, bianco e rosso coi fari anteriori che sembrano gli occhioni languidi di un basset hound. Così, in una mattina qualsiasi di un mese che sta rivedendo il qui presente Treggista ritirare fuori le unghie dopo un periodo di magra; e lo vedrete ancor meglio nei prossimi giorni. Intanto, il TB colma un'altra sua annosa lacuna con questo T1 che, tanto per non smentire la legge enunciata qualche giorno fa, ha una targa fiorentina ancora con "17" come prime due cifre; e ci sono degli stolti che dicono che questo numero porta sfortuna! E non soltanto il 17, ma anche due "morti che parlano" consecutivi, due 47 che fanno senz'altro di questa targa un particolarissimo concentrato di sfide alla superstizione.

Oddio, forse qualcosina di vero potrebbe anche esserci, viste le non perfette condizioni in cui è ridotto anteriormente questo pur meraviglioso automezzo. Temo che abbia avuto a passare qualche diverbio con uno dei quei muri così tipici delle stradine suburbane fiorentine (e la zona in cui è stato fotografato ne è ricca), oppure con un platano o un bagolaro del viale alberato. Il risultato, ohimé, lo si vede bene: lo sportello anteriore destro divelto (e adagiato all'interno del furgone), la parte anteriore ammaccata e i fari sbarbati. Ma confido che il proprietario del mezzo (che, peraltro, ha un valore di mercato assolutamente enorme) lo farà restaurare a dovere. Un T1 di questa età, con il lunotto anteriore diviso e quello posteriore di piccole dimensioni, vale letteralmente tanto oro quanto pesa.

Quasi a controbilanciale le tristi condizioni della parte anteriore, ho fotografato anche l'interno (dal lato guida), anch'esso completamente bianco e rosso:


Insomma, a questo punto, cosa riserverà il prossimo 17? Oppure, finalmente, si passerà a qualche cifra inferiore? Per concludere, una menzione anche su un curioso autoadesivo (qui non raffigurato) presente sulla fiancata posteriore sinistra: quello della Vereinigung der Uraltkäfer tedesca, vale a dire l' "Associazione dei Maggiolini Decrepiti". Saranno anche decrepiti, i Maggiolini e i Transporter, ma visto che oramai il ristorante di Alice è stato anche fin troppo nominato, a questa bellissima vorrei dedicare una strana canzone di Angelo Branduardi, La donna della sera. Una canzone che, volendo, potrebbe essere dedicata a tutte le autovetture presenti in questo blog.