lunedì 7 settembre 2009

Il dumila




A occhio e croce, quando questa macchina è stata immatricolata mancavano ancora una ventina d'anni al dumila, anno più o anno meno. Lucio Dalla aveva cantato, qualche anno ancora prima, in un suo indimenticabile album (del 1976 per la precisione), Il motore del duemila; nel 1980 si era "riaddumilato" con Telefona fra vent'anni. Che magia era, 'sto dumila; ci s'era vicini, quasi a un passo, e s'immaginavano chissà quali cose -ivi compresi per i motori e per le automobili. Ora siamo già nove anni dopo quella fatidica data, e ci siamo beccati Berlusconi e i SUV, la Bossi-Fini e le Smart, le ronde e la Fiat Stilo. Ganzo. Ridateci il motore del 1976 e i gettoni scanalati di bronzo per telefonare trent'anni indietro, please.

Anche il suono stesso della parola, du(e)mila (a Firenze, quella "e" là nel mezzo non piace punto; cosicché, ad esempio, il numero "2200" si dice dumiladugento), doveva averci qualcosa di incantatore. Nel dumila sarebbe andato tutto meglio, si sarebbe andati con le macchine volanti a fa' anda e rianda con la Luna (anche prima: ricordarsi, per esempio, di Spazio 1999), sempre fra gl'italici cantautori Franco Battiato cantava 31 dicembre 1999 ore 9 ed il qui presente, ragazzino, s'immaginava cos'avrebbe fatto quel giorno a quell'ora (per la cronaca ero in via degli Artisti, in una normalissima casa, a festeggiare un capodanno che poi si sarebbe espletato camminando briachi su cinque centimetri di cocci di vetro, in centro), e tutto sembrava essere in funzione di quella data. L'Alfa 2000, anche lei. Certo, si chiamava così perché aveva un motore all'incirca di 2 litri di cilindrata; ma quando fu messa in commercio, nel 1971, dire "Alfa Dumila" era anche e soprattutto un'ennesima immaginazione di quell'anno così vicino e così lontano. Peraltro, le prime versioni dell'Alfa 2000 erano identiche, come carrozzeria, a quelle della 1750; ma dire Alfa Millessetteccinquanta non era la stessa cosa. Non convogliava nessuna suggestione. E che era, il millessetteccinquanta? Le dame con le crinoline e il minuetto? Troppo passato. Noi si voleva i' futuro, noi. O eccolo, i' futuro.

A essere pignuoli, il modello qui fotografato (in un borgo decisamente tra i più riposti e suggestivi dell'intero comune di Firenze) non sarebbe una vera Alfa 2000; è un'Alfetta 2000 dei primi anni '80. Inutilmente tentarono, però, di chiamarla "Alfetta 2.0"; per tutti rimase l'Alfa Dumila. Il paradigma del compagno di classe ricco: Oh, i' Pinzauti cià i quattrini, i' su babbo cià l'Arfa Dumila! Rombavano, anche sovralimentate a gasolio, verso il futuro. Mamma mia. Poerannòi. Tant'è vero che se ne ritrova una, superstite, in un posto dove il tempo non sembra proprio essere passato. Sarà un caso?